La presenza femminile nelle fontane di Roma

Quando si evoca la bellezza di Roma, il pensiero vola immediatamente ad alcuni dei suoi più celebri monumenti. La fontana di Trevi è forse una delle più conosciute al mondo, anche per via delle leggende che l’hanno resa popolare, non meno del cinema che l’ha omaggiata (una delle sequenze entrate nella memoria collettiva è stata girata proprio nella vasca della fontana; il film è La dolce vita di Federico Fellini).

Tra una manciata di ore ricorre la Giornata Internazionale dei diritti della donna. Un modo per celebrarla è accendere i riflettori su alcune delle figure femminili presenti nei gruppi scultorei delle fontane e in altri monumenti.

Il viaggio più bello tra le icone femminili della cultura e della storia romana è senza dubbio quel che ognuna/o può disegnare camminando per le strade della città eterna. Meglio ancora se lo si fa in compagnia di una guida esperta, capace non solo di richiamare la storia dei luoghi, ma anche di creare un clima di piacevole condivisione delle bellezze di Roma.

Rispetto alla Fontana di Trevi, molti visitatori raccontano l’emozione sperimentata nel trovarsi improvvisamente di fronte a tanto splendore. Acqua che scorre, roccia maestosa e figure imponenti in un angolo apparentemente ‘piccolo’ del centro di Roma. L’incrocio di tre vie; è questo probabilmente uno dei motivi che spiegano il nome Trevi.

Se la figura che spicca è la grande statua di Oceano che guida un cocchio a forma di conchiglia, per comprendere il valore simbolico della fontana è importante osservare le altre sculture. In realtà, la protagonista di tutte le fontane è sempre l’acqua, con i suoi zampilli, le sue cascate, la sua ricchezza. Il genere è femminile: l’acqua è vita. Non solo: i rilievi nel prospetto della fontana di Trevi rimandano alla storia e alla leggenda legata alla sorgente di quell’acqua. Le altre statue rappresentano, a destra, la vergine (fatevi raccontare la storia che si nasconde dietro la sua realizzazione) che indica la sorgente ai soldati romani e a sinistra Agrippa, che ordina la costruzione dell’Acquedotto Vergine. Altre due figure simboliche sottolineano (nelle nicchie laterali) quanto l’acqua sia importante; si tratta di figure femminili: la Salubrità e l’Abbondanza. L’intera opera esprime, da una parte, la grandezza di Roma nel ‘governare’ l’acqua, dall’altra la forza della stessa. Sul lato destro esterno della fontana c’è una vasca molto più piccola, di forma rettangolare. Non tutti la notano. Le guide di Rosy Smart City Tours sapranno raccontarvi la relativa leggenda che, in questo caso, riguarda gli innamorati. L’Acquedotto Vergine alimenta, tra le altre, anche la Fontana dei Quattro Fiumi, in piazza Navona, e la famosa Barcaccia, in piazza di Spagna. Una piazza che ha visto spesso protagoniste le donne, con manifestazioni di vario genere (dalle passerelle dell’alta moda ai flash mob contro la violenza di genere).

Una figura femminile molto cara agli antichi romani è Minerva, protettrice degli artisti, degli artigiani e di tutte le attività che richiedono impegno intellettuale. Camminando per Roma, ci si imbatte spesso in elementi che rimandano a Minerva. Al Campidoglio, nel lungo corridoio (e non solo lì) sotto i portici affacciati sul cortile è possibile ammirare una statua colossale di Minerva. In occasione dell’8 marzo, i Musei Capitolini illuminano moltissime protagoniste femminili: sante, eroine e dee, dai capolavori della Pinacoteca Capitolina. L’8 marzo vengono inoltre ricostruite le storie di alcune donne della Roma del Medioevo e del Barocco, nella cornice dei Fori Imperiali.

Di grande interesse è la storia delle donne di Campo Marzio. I palazzi del IV rione di Roma (che comprende anche piazza di Spagna e piazza del Popolo) custodiscono un’infinità di segreti (a voi la ricerca). Per respirare invece la storia del quartiere ebraico, si può scegliere il Tour Ghetto Pantheon Navona Street Food, proposto da Rosy Smart City Tours (RSCT). Alla scoperta dei luoghi simbolo della città eterna anche attraverso la cucina. Le principali piazze di Roma: Navona-Pantheon-Trevi-Spagna e Piazza del Popolo è l’altro Tour RSCT consigliato, soprattutto a chi sbarca nella capitale d’Italia per la prima volta. Intanto buon 8 marzo a tutti, donne e uomini!

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