L’arte dell’olio in Valle d’Itria e la sapienza degli oleologi

Qualcuno ha scritto che un olio non è semplicemente un olio, ma un’opera d’arte. Tali appaiono agli occhi dei visitatori anche le distese di ulivi della Valle d’Itria. Non che i residenti si siano mai abituati ai colori di questa terra. Ad ogni alba, il prodigio si rinnova: tutto quel che nasce in Valle d’Itria è destinato a lasciare un’impronta emotiva molto forte.

Le sfumature del verde e del marrone, come il bianco accecante dei trulli sono una delle caratteristiche peculiari delle città simbolo della Valle: Ostuni, Locorotondo e Martina Franca. Gli alberi secolari accendono la meraviglia, formando una comunità verde che a tratti sembra assumere forme antropomorfe. Esiste ovviamente una serie di racconti e leggende che intrecciano la vita di uomini e divinità con l’esistenza degli ulivi.

In qualche città salentina ve ne sono di simbolici (ulivi), nel senso che richiamano alla memoria un passato popolato dalle divinità, racconti che vedono protagonisti Minerva e Nettuno. La grande ricchezza di questi alberi, oltre che nelle tradizioni e nelle storie che sussurrano, sta nei loro frutti pregiati: le olive. In Puglia si usano nelle più diverse preparazioni gastronomiche. E il passo dalle olive all’olio è brevissimo.

Il tramite tra loro è rappresentato dai frantoi, dagli oleologi e dai produttori dell’olio extra vergine d’oliva.  Una gemma di colore giallognolo con riflessi verdi. Figure poco conosciute, gli oleologi affiancano i produttori e seguono i processi di lavorazione dell’olio e i loro risultati. Non solo: sono autori di guide e pubblicazioni (che si moltiplicano negli espositori delle librerie) sull’ingrediente principe della dieta mediterranea.

E se vengono in mente domande sull’olivicoltura biologica in Puglia, è all’oleologo che bisogna chiedere le risposte. A lui si domanda quali aromi debba avere un olio eccellente, come si possa produrre e riconoscere quell’eccellenza (che accompagna e condisce tanti prodotti tipici) della Puglia.

Rosy Smart City Tours offre la possibilità di immergersi nella bellezza della Valle d’Itria e del Salento settentrionale. Accompagnati da una guida esperta, si parte dalla Città Bianca, Ostuni, per raggiungere Locorotondo, con la sua forma morbida e chiudere il Day Trip privato con la visita di Martina Franca, la città più importante della Valle d’Itria, ricca di edifici barocchi e artigianato locale. Ricca anche di bontà culinarie, esattamente come le altre tappe del Tour. A proposito, il momento clou di questo Day Trip (se proprio ne vogliamo individuare uno) è la visita di un tipico frantoio, nei pressi di Ostuni. Sette tipi di olio da assaggiare, nell’ambiente fresco del trullo. La produzione dell’olio EVO avrà qualche segreto in meno, per voi. Grazie alle guide esperte di Rosy Smart City Tours.