
A settembre si aprono al pubblico i sotterranei delle Terme di Caracalla
Siete mai stati nei sotterranei delle Terme di Caracalla? Fino al 29 settembre la Soprintendenza Speciale di Roma promuove le aperture serali del complesso archeologico. Visite che saranno ancora più suggestive, con il favore delle stelle. Sicuramente speciali, perchĆ© per lāoccasione saranno accessibili anche i luoghi più āremotiā, come i sotterranei e il Mitreo. Questo particolare spazio realizzato in uno dei corridoi sotterranei del sito viene aperto al pubblico solo in particolari occasioni. Ć stato portato alla luce nel 1912 ed ĆØ tra i più grandi di Roma.
Anticamente i mitrei erano luoghi destinati al culto del dio Mitra, cui la famiglia dei Severi (cioĆØ la famiglia cui apparteneva lāimperatore Caracalla) era molto vicina. Al centro dello spazio destinato al dio Mitra cāerano anche un altare e una scultura probabilmente raffigurante la divinitĆ .
Lāarea archeologica che ĆØ possibile visitare ĆØ molto ampia; le sue atmosfere, soprattutto di notte, non possono che regalare emozioni e sensazioni molto intense.
Il programma di ricerca che svolgiamo a Caracalla consente di svelare novitĆ inattese: le pitture della domus di Vigna Guidi con le divinitĆ orientali e romane creano un nesso diretto con il mitreo e i culti misterici. Crediamo che il pubblico apprezzerĆ questo lavoro con lo stesso entusiasmo che ha riservato alle Terme nel mese di agosto con quasi 19.000 visitatori, ha sottolineato Mirella Serlorenzi, direttore del monumento.
Le Terme di Caracalla (o Thermae Antoninianae) fatte costruire (secondo le fonti) dallāimperatore Settimio Severo, padre di colui che ha dato il nome al grandioso complesso termale, rappresentavano allāepoca un vero record. Erano infatti le più grandi mai costruite. Oggi sono un esempio della grande capacitĆ progettuale e architettonica dei romani; furono completate, con gli esterni, dopo la morte di Caracalla.
Lāacqua raggiungeva lāimponente struttura partendo dallāacquedotto dellāAcqua Marcia. La diramazione che consentiva il suo afflusso alle terme era definita aqua Antoniniana. Sostenuta dallāarco di Druso superava la via Appia e arrivava a destinazione, per il piacere di chi frequentava abitualmente le terme, non solo per il benessere del corpo ma anche per studiare e leggere in un ambiente piacevole.
Oggi le terme ospitano concerti ed eventi culturali. La tradizione operistica italiana trova a Caracalla una sede di grande fascino e prestigio. In questo sito, la tradizione e la storia si sposano perfettamente con il presente. Inoltre, vi sono collocate le opere di Michelangelo Pistoletto: la Mela Reintegrata e il simbolo del Terzo Paradiso (consigliamo di approfondire il lavoro di Pistoletto sullāuomo e la natura, sulla sostenibilitĆ possibile), e le Idee di Pietra di Giuseppe Penone. Chi ha la possibilitĆ di trovarsi a Roma entro il 29 settembre non perda lāoccasione di vivere le terme di Caracalla, con i suoi sotterranei, by night.