Anni interessanti: il boom economico in mostra a Roma

Visitare Trastevere, o qualunque altro sito nel Lazio e in Puglia con Rosy Smart City Tours significa attraversare i luoghi e la loro storia in un clima rilassato e amichevole; diventano importanti anche le interazioni che si creano tra i viaggiatori e con le guide.


Chi sceglie di percorrere le vie di Trastevere ha la possibilità, almeno fino al 16 ottobre, di vivere (magari una volta terminato lo Street Food Tour), un pezzo importante della storia d’Italia. Il Museo di Roma in Trastevere ospita, in questo periodo, una bella esposizione fotografica dal titolo Anni interessanti. Si torna indietro nel tempo, lasciandosi catturare dalle immagini scattate negli anni Sessanta e Settanta da reporter famosi.


Si entra nel clima del boom economico, e lo si fa anche attraverso le immagini in movimento. Gli organizzatori della mostra hanno infatti previsto una serie di proiezioni cinematografiche (una vera e propria retrospettiva a ingresso gratuito per chi sceglie di visitare la galleria fotografica). Le pellicole selezionate sono pietre miliari del cinema italiano, come Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli. Una regia e un cast incredibili. Il film rientra nella rosa dei cento capolavori italiani da salvare, pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese. Tra le altre proiezioni in programma, Il caso Mattei di Francesco Rosi, Il medico della mutua di Luigi Zampa e Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini.


Le fotografie sono 124, tutte in bianco e nero, rendono perfettamente le sfumature dell’epoca e, in qualche modo, offrono una chiave di lettura del presente. Oggi si guarda con una certa nostalgia a quel periodo, agli anni compresi tra il 1960 e il ’75, attraversati da un grande fermento. Un arco di tempo “sotto il quale” sono germinate tante idee, rivoluzioni, ma anche molte tragedie (pensiamo al terrorismo).


L’esposizione è promossa e organizzata dall’Archivio Luce Cinecittà con Roma Culture, con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con CSAC – Università degli Studi di Parma, Rai Teche e con il patrocinio del Comune di Parma. I servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.


Si passa dalle immagini di Celentano in divisa durante il servizio militare, all’epoca obbligatorio, alle foto che ritraggono gli scontri studenteschi, le miss a bordo piscina (così diverse dalle modelle di oggi), agli scatti fatti durante la visita dei Beatles a Milano, con la Madonnina alle loro spalle, etc. La mostra parla di cambiamenti, racconta di noi, mostra i segni di un futuro in parte realizzato, in parte tradito.

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