Colori e sapori di Lecce in primavera

È primavera. Le temperature sono miti e il sole aspetta soltanto di accarezzarci la pelle. La stagione che fa da preludio all’estate è il momento ideale per organizzare viaggi più o meno lunghi, week end e tour particolari, alla scoperta delle più belle città d’Italia. Lecce, come l’intero Salento, è un set naturale per qualsiasi tipo di viaggio.

Progettarne uno, pregustandone le tappe, è già un’esperienza molto eccitante: il sabato del villaggio leopardiano. Immaginare Lecce e il Salento, in vista di un tour, regala sensazioni intense. Soprattutto quando le immagini create vanno a sovrapporsi al viaggio vero e proprio, al momento in cui davvero si tocca la pietra leccese, si calpesta la terra salentina, feconda di frutti e leggende; se ne ammira il mare, nei suoi colori cangianti. Anche se poi le sfumature del turchese vincono quasi sempre sulle altre, forse perché meno sfuggenti all’occhio umano.

Lecce accoglie il visitatore con il colore abbacinante dei suoi edifici barocchi, ancora più splendidi nella luce del sole primaverile. E poi c’è la musica: i concerti di primavera organizzati dal Comune in collaborazione con Oles (l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento). Una proposta culturale di grande richiamo (quaranta concerti, di cui più di venti si tengono a Lecce), che parte il 31 marzo, al Teatro Paisiello.

Turisti e viaggiatori possono letteralmente vedere la primavera sbocciare sui terrazzini di molte abitazioni, non soltanto a Lecce. Le località salentine sono ricche di omaggi floreali alla vita. La ‘musica’, in questo caso, è quella offerta dai fiori. Con i loro profumi, pendono dalle balaustre per incorniciare la giornata di residenti e viaggiatori.

Quanto al Barocco di cui Lecce è la capitale, i capolavori architettonici si possono vedere anche in luoghi come Galatina e Gallipoli (per fare due dei tanti esempi che vengono in mente). Chiese, porte cittadine, palazzi anticamente proprietà delle nobili famiglie del territorio splendono nella luce della primavera. Gli ulivi sono un’altra potente fonte di colore. I viaggiatori possono percorrere le strade associate a un particolare olio extravergine d’oliva e incontrare piante secolari.

È possibile inoltre noleggiare delle bici, per raggiungere le spiagge, che in questo momento dell’anno sono spazi liberi e sembrano ancora più grandi. Solo sabbia candida e mare. Cielo, mare e rocce. Natura selvaggia e incontaminata.

L’ottima cucina leccese/salentina completa l’esperienza di viaggio, soprattutto se si sceglie un Day Trip o un Tour di Rosy Smart City Tours. Cosa si mangia a Lecce e nei dintorni? Piatti straordinari come i ciciri e tria, la purea di fave con la cicoria selvatica, il polpo alla pignata, i turcinieddhri o gnummareddhi, le friselle, le pucce, i panzerotti e i rustici leccesi. Il Day Trip Galatina Gallipoli è un’immersione di sei ore nel Salento occidentale. Galatina e Gallipoli sono due perle della Puglia, con tanta storia da raccontare e un mare da sogno. In più il Day Trip è l’occasione giusta per assaggiare le specialità salentine. Quella dolce si chiama pasticciotto. È amore al primo morso. Come Lecce e il Salento. Amore a prima vista.  

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