Festa della Repubblica, un dono in più per turisti e viaggiatori
A Roma, il 2 giugno, turisti e viaggiatori hanno la possibilità di partecipare a uno dei momenti più significativi, nel calendario delle celebrazioni della storia d’Italia.
Nella cornice offerta dalla via dei Fori Imperiali, tra Massenzio e i Mercati di Traiano, con il Colosseo in prospettiva e l’Altare della Patria a far da porta di ingresso virtuale, si svolge la tradizionale parata del 2 giugno, data in cui ricorre la Festa della Repubblica Italiana.
Gli uomini in divisa e gli alti rappresentanti istituzionali sono al centro dell’attenzione, in una giornata che diventa anche l’occasione, per l’Italia, di mostrare al mondo la sua capacità tecnologica.
I militari e gli sportivi sfilano, rendendo omaggio al Presidente della Repubblica, sotto gli occhi del pubblico sugli spalti e dei numerosissimi telespettatori. I palchi vengono allestiti diversi giorni prima dell’evento, se non altro per consentire lo svolgimento delle prove della parata.
Il 2 giugno, l’attenzione degli italiani è polarizzata soprattutto dallo straordinario spettacolo aereo che le celebrazioni offrono. Elicotteri di ultimissima generazione appaiono come puntini nel cielo sopra il Colosseo, per poi attraversare ovviamente dall’alto, tutta la via. Sono gli stessi che vengono impiegati anche nel trasporto dei malati da un ospedale all’altro e in alcune speciali operazioni di salvataggio.
Ma il momento clou della parata è la discesa, ‘dal cielo’, di sei paracadutisti esperti dell’Aeronautica Militare. Vengono giù indossando uno speciale paracadute, fatto in modo che possa essere orientabile. Loro sono capaci di gestirlo, planando infine sulla via come fossero uomini naturalmente dotati di ali.
Scende giù anche un tricolore molto grande. Mai quanto quello che misura 50 metri per 40, pendente dalla cima del Colosseo. Quei colori illuminano gli occhi dei presenti. Alla fine, a sugellare una cerimonia che abbiamo riassunto molto brevemente, ci pensano le Frecce Tricolori.
La pattuglia acrobatica sfreccia, lasciando la sua scia bianca rossa e verde, nel cielo di Roma. Lascia la sua firma sulle celebrazioni, sempre affascinanti anche per chi non ama le parate militari.
In ogni caso, si tratta di uno di quei regali che Roma riesce a fare ai residenti e ai turisti, un dono in più, come non bastassero già le meraviglie che la rendono grande da secoli. Non molto distante da via dei Fori Imperiali, una volta via dell’Impero (anche qui c’è una storia da raccontare), proseguendo a piedi ci si trova tra i vicoli di uno dei quartieri storici della capitale: Trastevere. Prima ancora, il Ghetto Ebraico, con la sua monumentale sinagoga.
Con Rosy Smart City Tours è possibile visitare i due quartieri in un unico itinerario. Una miscela esplosiva di storia e degustazione vi aspetta, magari proprio dopo una delle manifestazioni come quella appena descritta. Il tour perfetto per completare (o per aprire) la giornata in bellezza si chiama Trastevere e Ghetto ebraico Street Food con passeggiata.
Due ore e mezza immersi nella storia, nella bellezza e nei profumi di Roma. Il carciofo alla giudia è soltanto una delle delizie che si possono gustare durante l’itinerario. Dopo un incontro affascinante con la cultura ebraica, si passa (attraverso l’Isola Tiberina) nella parte medievale di Trastevere e poi nel cuore del Quartiere.
Fino al 2 luglio, Villa Farnesina, ‘gioiello trasteverino’, ospita la bellissima mostra Raffaello e l’antico nella villa di Agostino Chigi. Un’occasione imperdibile che chiude il ciclo de Il Trittico dell’Ingegno Italiano 2019-2021.
Entrando nella splendida residenza che fu di Agostino Chigi e della sua famiglia, lo sguardo si eleva, in tutti i sensi, giacché l’occhio è rapito dagli affreschi di Raffaello e dei suoi collaboratori. La Sala di Amore e Psiche è solo la prima delle tante testimonianze che la mostra offre sul legame tra i Chigi e l’arte di Raffaello. Non perdete il Tour Trastevere e Ghetto ebraico Street Food con passeggiata; cogliete l’occasione per visitare Villa Farnesina.
