La Giornata Internazionale del Mediterraneo illuminata dalla prima alba d’Italia (in Salento)

Può essere cupo o luminoso, alto o basso, increspato o piatto, furioso e schiumoso o pacifico come nessun’altra espressione della natura. In ogni caso, l’uomo libero lo amerà sempre. L’8 luglio ne celebriamo uno in particolare. Ricorre infatti la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo: ponte che fluttua fra i popoli.

La giornata rappresenta un’occasione di sensibilizzazione sulla salute del mare e sulle attività umane che rischiano di comprometterne per sempre gli equilibri. La ricorrenza è nata nel 2014, sulla scia degli obiettivi dichiarati dalle Nazioni Unite. Earth Day Italia e la Marina Militare Italiana hanno voluto fortemente l’istituzione di una Giornata dedicata al Mediterraneo. L’Ocean decade è un programma dell’Unesco, e la Giornata, in qualche modo, vi rientra; le nostre consuetudini devono cambiare, per il bene degli oceani.

L’abitudine è uno scoglio che impedisce di tuffarsi in mare, alla scoperta del mondo. Scriveva più o meno queste parole il poeta statunitense Charles Bukowski. E cos’è un viaggio se non un tuffo nel grande mare delle esperienze che aspettano di essere vissute? L’importante è avere sempre un punto di riferimento, un faro che illumini, al momento giusto, la via da seguire dove non ci sono strade, ma solo onde che bisogna saper cavalcare.

L’alba di Otranto è proprio quel faro. Uno spettacolo unico al quale tanti turisti e viaggiatori attendono di partecipare, magari vegliando sulle rocce tutta la notte. Nella località più a est d’Italia, il sole sorge prima che in qualsiasi altro luogo della penisola. Accanto alla luce dell’alba, l’uomo ha realizzato nel 1850 un altro punto luminoso. Il faro di Capo d’Otranto. Probabilmente anche prima di quella data, lì c’era una torretta per gli avvistamenti. Trovarsi su quella roccia è come essere in mezzo al mare, pur con i piedi sulla terraferma. Le sensazioni che si provano non trovano espressione nelle parole. Se ne possono usare tante, creando suggestioni e fantasie. Ma la realtà supera qualunque rappresentazione verbale. Anche le fotografie, pur bellissime, non possono restituite le emozioni che si provano affacciandosi dalla terrazza del faro, sulla grandezza del Mediterraneo.

Per consentire ai turisti e, in generale, a chi viaggia di immergersi nei paesaggi salentini, Rosy Smart City Tours ha ideato uno speciale percorso giornaliero: il Day Trip Otranto-Santa Cesarea e Castro. Tre delle più belle località della costa adriatica salentina, in un solo giorno. Sei ore intense che contemplano anche un pranzo a base di pesce o una visita in masseria, uno di quei posti dove si producono i tipici prodotti caseari del Salento. Che aspettate? Lasciate lo scoglio e tuffatevi nella bellezza di un Day Trip curato da Rosy Smart City Tours. La luce del Salento vi aspetta!

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