Le sgagliozze di polenta fritta sono un must a Bari, uno street food irresistibile

Il loro nome corretto è di genere femminile o maschile? Scagliozzi o scagliozze? Vanno bene entrambi i sostantivi. Anzi, i baresi si riferiscono a questa golosità utilizzando anche altre voci. La sostanza resta: polenta fritta da passeggio, ovvero uno degli street food più gettonati, a Bari, accanto alla focaccia, alle pettole o popizze e ai panzerotti fritti.

Camminare per la Città Vecchia con in mano un cartoccio di forma conica, pieno di sgagliozze (o scagliozze) fumanti è un ‘privilegio’. Nessun turista o visitatore occasionale, nessun professionista in viaggio di lavoro nel capoluogo pugliese riesce a resistere alla tentazione di assaggiare le frittelle di polenta.

Sono un ideale street food, perché si gustano comodamente anche in piedi. Sono infatti di taglia piccola, quadrate, triangolari, cubiche. Ritagli, in effetti, o ‘scaglie’ (termine dal quale potrebbe derivare il loro nome) di polenta preparata con largo anticipo (in modo che perda l’umidità) e poi fritta. La polenta quasi ‘rafferma’ non si scioglie nell’olio, anzi si copre di una deliziosa crosticina dorata e diventa croccante.

Questo street food fa impazzire proprio tutti, il suo corrispettivo romano potrebbe essere il baccalà fritto, per popolarità. Nella capitale lo servono allo stesso modo, cioè in un involucro di carta assorbente. Dove c’è frittura, c’è gioia, si sa. Anche in alcuni ristoranti e in diverse pizzerie di Bari, le sgagliozze sono riuscite a ritagliarsi uno spazio. Tra gli antipasti, per preparare il palato a quel che verrà dopo. La cucina pugliese è ricca di sorprese.

Quanto alla loro storia, secondo le fonti, la prima città a importare la polenta dal Nord, attraverso i contadini veneti, sarebbe stata Foggia. Altri racconti fanno risalire l’arrivo a Bari della polenta già nel Medioevo, quando si svilupparono saldi rapporti commerciali tra la città del Sud e Venezia. Il termine ‘scagliozza’ identificherebbe, in questa regione d’Italia, anche una particolare moneta. Forse il colore dorato della frittella richiama alla memoria un altro tipo di ricchezza. Assicuriamo che quella gastronomica le supera tutte, soprattutto quando si è in strada e si è avvinti dal profumo di sgagliozze, panzerotti e altre bontà della Puglia.

A Bari, i calderoni di olio bollente nei quali galleggiano, sfrigolando, le sgagliozze sono comunque un’attrazione, che si decida di assaggiare lo street food oppure no. Il profumo di questi ritagli fatti con farina di mais, acqua e sale e poi fritti è avvolgente, resistere è molto difficile. Vogliamo scommettere? Prenota un Tour Privato Bari Street Food con passeggiata. Due ore e mezza alla scoperta degli angoli più nascosti della città, in compagnia di una guida locale esperta, del team di Rosy Smart City Tours.

Tra la Piazza dei Mercanti e la Cattedrale di San Sabino, tra una tappa e l’altra potrai assaggiare il meglio delle specialità baresi, scagliozze comprese. Assisterai anche alla realizzazione a mano delle orecchiette, la buonissima pasta pugliese conosciuta in tutto il mondo. Che aspetti a prenotare?

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.