Margherita, l’unica Regina d’Italia a riposare nel Pantheon


Ogni nome ha un significato e non c’è nome che sia abbinato a qualcosa o a qualcuno per caso. Nemmeno la pizza Margherita, la più conosciuta e amata al mondo, si chiama così per caso. La sua storia ha legami con la nobiltà, anzi con la monarchia, sebbene sia un piatto che parla a tutti, popolarissimo quanto l’immagine immortale di Elvis Presley che balla con la sua chitarra.



Del resto, la pizza è anche nelle canzoni, non soltanto quelle italiane. Dean Martin (nelle commedie hollywoodiane ha fatto storia, in coppia con il mitico Jerry Lewis) l’ha “immortalata” nel celebre brano That’s amore del 1953 (che continua a essere scelto come colonna sonora di numerosi film e fa da cornice musicale a molti spot pubblicitari).


When the moon hits your eye like a big pizza pie, that’s amore… Nella canzone, che è un’ode alla “vita bella”, a Napoli e all’Italia si cita anche la pasta con i fagioli. Ma torniamo alla pizza Margherita. Chi l’ha inventata? Le fonti riportano diversi nomi; sembra che preparazioni simili facessero parte della cultura culinaria di antichissime civiltà, come quella egiziana. E anche i romani dovevano avere in menu qualcosa di simile al gustoso disco di pasta.



In ogni caso, la versione più accreditata circa la nascita della pizza (così come la conosciamo oggi) è quella che chiama in causa il nome di Raffaele Esposito, cuoco napoletano. Sembra sia stato proprio lui a creare la versione della pizza che chiamiamo Margherita. Esposito scelse gli ingredienti in omaggio alla bandiera italiana. Il motivo del nome sarebbe il gradimento espresso dalla Regina: durante una visita a Napoli di Margherita di Savoia e di suo marito Umberto I, i sovrani incuriositi dalla popolarità delle famose focacce napoletane vollero sperimentarle.



Raffaele Esposito, il cuoco, preparò tre pizze. Quella che piacque di più era condita con pomodoro, mozzarella e basilico. La Regina Margherita l’apprezzò particolarmente e per questa ragione la preparazione a base di acqua e farina le fu dedicata.



La Regina evidentemente ispirò più di qualcuno tra i suoi contemporanei, se anche una delle Odi Barbare di Carducci le fu dedicata.



Margherita di Savoia è stata la prima Regina d’Italia, sebbene durante la sua adolescenza nessuno avesse immaginato per lei un futuro da regnante. Umberto I avrebbe dovuto sposare un’arciduchessa austriaca. Quest’ultima morì prematuramente e Margherita divenne la candidata ideale a diventare la moglie di Umberto I. Le nozze furono festeggiate a Torino. Da regina, Margherita si trasferì a Roma e si dice che anche i repubblicani, in sua presenza, diventassero monarchici. Il caso di Carducci è esemplare.



Le sue spoglie (morì nel 1926) riposano all’interno del Pantheon, una delle mete privilegiate dei tour (privati e di gruppo) di Rosy Smart City Tours. È l’unica Regina d’Italia che riposa nel monumento simbolo della grandezza di Roma. Oltre alla tomba di Margherita, l’ex tempio pagano ospita quelle di Umberto I e di Vittorio Emanuele II.

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